Scopri come la luce ultravioletta, applicata alle lampade LED, può svolgere un’importante azione di purificazione sia delle superfici dei materiali che dell’aria e dell’acqua.
La luce ultravioletta ha una lunghezza d’onda immediatamente inferiore alla luce visibile dall’occhio umano e di poco superiore a quella dei raggi X.
C-LED, da anni, studia la tecnologia UV applicata alle lampade LED per applicazioni industriali, con lo scopo di renderle efficaci nella riduzione della quantità di batteri, della virulenza di organismi nocivi, oltre a consentire una riduzione generale dei cattivi odori nell’aria se affiancati da appositi filtri fotocatalitici.
La luce ultravioletta, è noto da tempo che se utilizzata nella dose corretta (tempo e potenza), è capace di distruggere il DNA o RNA di batteri e virus, lasciandoli incapaci di svolgere alcune funzioni cellulari vitali, ottenendo una parziale purificazione dell’aria e delle superfici.
La luce ultravioletta del tipo UV-C opera nell’ambito della lunghezza d’onda tra 260 e 285 nanometri.
Alla base della tecnologia utilizzata dal LED, vi è una pellicola di nitruro di gallio e alluminio (AIGaN) che è in grado di emettere la lunghezza d’onda UV.
Questi, formano una lega semiconduttrice su un substrato di carburo di silicio. L’impiego di questi materiali permette una maggior efficienza e un processo di produzione meno costoso.
Il risultato è una luce UV-C che, impiegata nelle lunghezze d'onda più corte, può arrivare a distruggere il DNA o RNA di batteri e virus, lasciandoli incapaci di svolgere alcune funzioni cellulari vitali. Lo spettro ultravioletto, infatti, si suddivide in tre differenti lunghezze d'onda, a seconda dell'impatto biologico della radiazione violetta sui materiali biologici:
Per la loro capacità di inibire batteri e virus, i LED UV-C possono essere utilizzati, ad esempio, per la sanificazione delle superfici, che costituiscono un veicolo di trasmissione per alcuni agenti patogeni.
In questo modo non si impiegano sostanze chimiche che potrebbero essere dannose per l'uomo e per l'ambiente.
La tecnologia a LED UV, seppur non ancora testata su larga scala, può trovare applicazione anche nella purificazione dell'aria e dell'acqua.
Negli ultimi 70 anni la radiazione ultravioletta germicida è stata impiegata in differenti situazioni per cercare di limitare la diffusione di alcuni agenti infettivi.
Anche oggi questa applicazione potrebbe diventare uno strumento importante per la disinfezione dell’aria e delle superfici e contribuire a limitare la diffusione di virus. Si stanno infatti conducendo studi sull’effetto degli UV-C sul virus SARS-CoV-2.
C-LED è un’azienda dedicata alla progettazione e realizzazione di prodotti LED-powered, come moduli e driver LED, LED UV, lampade per l’orticoltura, smart technologies.
L’azienda unisce valori come la competenza nella progettazione e nello sviluppo tecnologico, l’attenzione e la flessibilità alle esigenze del mercato, con la forza di uno storico gruppo industriale italiano.